Il veg è servito

Il veg è servito

Abbiamo già visto come i prodotti veg abbiano avuto un forte incremento di vendite nella spesa degli italiani, per quanto riguarda gli acquisti relativi ai punti vendita e alla grande distribuzione.
Ora diamo uno sguardo anche al consumo veg nei ristoranti e nell’ambito del delivery.

Anche nel nostro Paese, in questi ultimi anni, impazzano nelle ricerche sul web e nella richiesta di libri in libreria, ricette di cucina vegetariana e cruelty free.

Contestualmente aumentano anche locali, servizi di consegne a domicilio e corsi di cucina che sposano questo tipo di alimentazione, contribuendo ad aumentarne la diffusione. Di conseguenza, non stupisce che anche nella ristorazione ci sia stato un progressivo aumento anche di chef che propongono ai propri clienti una cucina veg. Sono la dimostrazione di quanto fantasiosa e creativa possa essere la cucina vegetariana e vegana e di come ci si possa nutrire in modo gustoso e salutare, con ingredienti di prima scelta, ma nel pieno rispetto della natura e degli animali.

La consapevolezza di mangiare veg nasce da diverse motivazioni etiche e personali

Le principali sono: la salvaguardia degli animali, la riduzione del proprio impatto ambientale sul pianeta e, infine, motivi di salute.

Così, anche i grandi chef italiani, hanno voluto interpretare questo nuovo sentimento alimentare, aprendo le loro cucine a menu-degustazione con gustose proposte veg, sempre con il gusto e la cura della qualità che caratterizza la nostra cucina nel mondo.

Così come al ristorante, anche quando ordinano il loro cibo a casa, gli italiani hanno dimostrato di interpretare in pieno questo boom veg, rendendo evidente questo incremento: infatti gli ordini sono più che raddoppiati un po’ in tutta Italia e la città dove questo trend è più evidente è Verona. Il burger vegetale è il più richiesto in tutti i menù, ma si arriva fino a sfiziosità come dolci tradizionali rivisti in chiave veg.

Il clima e il futuro del Pianeta, tema portante del G20 a Roma, sono fortemente correlate alla svolta ecologica auspicata dagli ambientalisti a tavola e premiata dalla Guida Michelin che ora assegna le stelle verdi alle cucine più sostenibili.

Bianco, rosso e veg!

Bianco, rosso e veg!

In Italia vegetariani e vegani sono il 9% circa dei consumatori

Dalle rilevazioni dell’Osservatorio Immagino emerge che sono dichiarati “veg” il 5,0% dei 76.290 prodotti alimentari rilevati. Questo paniere, composto da oltre 3.800 prodotti, incide per il 4,8% sul giro d’affari complessivo del food di largo consumo e, in un anno, ha visto aumentare di +5,1% le vendite (contro il +7,4% dei 12 mesi precedenti). I prodotti più rappresentati sono stati maionese, ketchup, formaggi freschi industriali, snack dolci, preparati per brodo e frutta secca.

Le più importanti piattaforme di ordinazione e consegna di cibo online, come Uber Eats e Deliveroo hanno fatto sapere che nel 2021, nel nostro Paese, gli ordinativi vegani sono cresciuti del 165% rispetto all’anno precedente. I ristoranti vegani presenti sull’app sono aumentati del 28% nell’ultimo anno.

Chi mangia più Veg in Italia?

Per Deliveroo, un’altra società di consegne di cibo a domicilio, la città più vegan d’Italia è Verona, seguita da Bologna, Reggio Emilia, Rovereto (Trento) e Milano. Emerge che gli ordini a domicilio delle specialità veg sono più che raddoppiati nell’ultimo anno e contano un’ampia varietà di scelta: dai burger vegetali, fino ai dolci tradizionali rivisti in chiave vegana.

Entra in gioco anche TheFork, app per la prenotazione dei ristoranti, che afferma che le motivazioni principali di chi sceglie uno stile alimentare vegan sono: la salvaguardia degli animali, la riduzione del proprio impatto ambientale sul pianeta e, infine, motivi di salute.

Se i prodotti possono raccontare gli stili di vita e i trend, allora non possiamo mettere in discussione un deciso aumento del veg sulle tavole degli italiani.